KIM. Figlio di un popolo che attende la liberta'

Un evento di testimonianza e dialogo, per non dimenticare il Myanmar e la sua lotta per la democrazia. L'incontro con Kim Aris, figlio minore di Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace nel 1991 e oggi ancora prigioniera del regime militare birmano.

KIM. Figlio di un popolo che attende la liberta'

Un evento di testimonianza e dialogo, per non dimenticare il Myanmar e la sua lotta per la democrazia. L'incontro con Kim Aris, figlio minore di Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace nel 1991 e oggi ancora prigioniera del regime militare birmano.

Locandina KIM

Il programma prevede i saluti di Rossana Riccò, Presidente dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania Giuseppe Malpeli, di Emilio Rossi, Presidente della Casa della Pace di Parma, e di Daria Jacopozzi, assessora alla Partecipazione e alla Pace del Comune di Parma. A presentare la serata sarà Virginia Isingrini, missionaria saveriana. Seguirà un approfondimento sulla situazione in Myanmar con Albertina Soliani, Presidente Onoraria dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania.

La parte centrale dell’iniziativa sarà l’intervista a Kim Aris, condotta dalla giornalista della Gazzetta di Parma Katia Golini, con traduzione a cura di Andrea Castronovo, volontario in Myanmar e esperto di politiche internazionali. Le conclusioni saranno affidate a Armando Coletto, missionario saveriano. Durante la serata sarà proiettato un breve video che documenta l’attuale situazione in Myanmar.

«Dal 1° febbraio 2021 la Birmania vive sotto un regime militare violento e repressivo», dice Rossana Riccò, Presidente dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania Giuseppe Malpeli. «Aung San Suu Kyi, cittadina onoraria di Parma, è ancora in carcere. Incontrare suo figlio Kim Aris, amico della nostra Associazione, significa dare voce alla sofferenza di un popolo che resiste per libertà e pace.»

«Kim incontra la città di Parma, da sempre vicina a sua madre. L’amicizia è per sempre, tenace»
, afferma Albertina Soliani, Presidente Onoraria dell’Associazione.

«Siamo onorati di poter incontrare, nella cornice del Festival della pace di Parma, Kim Aris, figlio minore di Aung San Suu Kyi», dice Emilio Rossi, Presidente della Casa della Pace. «Casa della Pace intende esprimere la più grande considerazione verso la lotta per la democrazia in Myanmar e insieme denunciare la gravissima situazione che il Paese ora conosce, oppresso da un regime di militari golpisti.»

Chi è Kim Aris
Dannian Kim Arundel Aris, noto come Kim Aris, nome birmano Htein Lin, vive a Londra ed è da anni impegnato per la liberazione della madre Aung San Suu Kyi e di tutti i prigionieri politici birmani. Nel giugno 2025, in occasione dell’ottantesimo compleanno della madre, ha lanciato una campagna internazionale per raccogliere 80.000 messaggi di solidarietà, perché la leader democratica non sia lasciata sola e la comunità internazionale non dimentichi il Myanmar. Il suo impegno si lega da tempo all’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania Giuseppe Malpeli di Parma e alla senatrice Albertina Soliani, con cui collabora attivamente.

Aung San Suu Kyi oggi
Dal colpo di stato militare del 1° febbraio 2021, Aung San Suu Kyi è detenuta in Myanmar e condannata a 27 anni di carcere per accuse false. Le sue condizioni di salute destano crescente preoccupazione, aggravate dalla mancanza di cure adeguate e dall’isolamento imposto. Il legame tra Aung San Suu Kyi e Parma è profondo: nel 2007 la leader birmana ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria, nel 2013 è stata ospite della città e nel 2014 ha inviato un messaggio agli studenti parmigiani, auspicando un rapporto sempre più stretto tra le due comunità. L’incontro è aperto al pubblico.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania Giuseppe Malpeli.



Questo incontro fa parte della rassegna  Festival della Pace 2025,
promosso da Casa della Pace e Comune di Parma

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL DELLA PACE 2025

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